Kin Hubbard (Frank McKinney Hubbard) – Destino
Molti confondono una cattiva gestione con il destino.
Molti confondono una cattiva gestione con il destino.
Rassegnarsi alla condizione, che la vita ci impone e come abbandonarsi al dolore inflitto dalle lame di una vergine di Norimberga immaginaria, che ci costringe ad accettare passivamente il destino.
Non puoi spezzare un albero cresciuto nella tempesta. Troppo forti sono le sue radici per essere divelte. Meglio, o Destino, che ti accanisca contro quegli alberi di città, elegantemente vestiti ma vuoti dentro.
La vita è appesa ad un “filo” che può essere la “speranza” o la lotta per la “sopravvivenza”.
Un giorno avrai ciò che meriti. La tua vita si colmerà di ciò che hai bisogno, non sforzarti più di tanto, tempo al tempo e la vita ti ripagherà di ciò che hai donato, “bello o brutto che sia”. Lei ti ripagherà per il doppio di quanto hai dato. Ricorda; non vivere sbirciando nel passato, vivi in avanti attendendo con entusiasmo il futuro; dando il massimo di te, consapevole che tutto torna. Sempre.
Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
Pensi sia insuperabile, poi ci passi attraverso e diviene passato. È in quel preciso Istante che ti rendi conto di valere ancora qualcosa, di potercela fare anche da solo.