Gigliola Perin – Felicità
Ho scoperto che la felicità ti sfiora e passi la vita a rincorrere il suo sapore, ma non potrai mai trattenerla.
Ho scoperto che la felicità ti sfiora e passi la vita a rincorrere il suo sapore, ma non potrai mai trattenerla.
Ero un pentagramma bianco, con note che stonavano.
Lentamente entra in te come un sospiro raccolto nella notte. È l’amore, fagli spazio, non t’avvisa quando arriva, ma si fa sentire. Ti riscopri donna come non mai. Riemerge la passione assopita, ed il tuo corpo inizia di nuovo a tremare. E tu rinasci a nuova vita. Ama. Ama. Se domani sarà ricordo non avrà importanza. Ma ora apri il cuore, lui ti chiama!
Sono in viaggio. Posto nuovo, tempo piovoso. Negli occhi i silenzi, il cuore colmo di malinconia e quest’anima che già sa, questo viaggio m’allontanerà sempre più da te.
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.
Siete la mia anima, Catherine Olson, il mio battito, il mio unico respiro; siete indispensabile e io vi amo incondizionatamente. Vi amerei anche se mi fosse impedito e non c’è nulla al mondo che realmente mi stia più a cuore della vostra splendente felicità.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.