Andrea Citro – Felicità
La felicità è inversamente proporzionale alla facilità.
La felicità è inversamente proporzionale alla facilità.
Basterebbe conoscere bene se stessi e non rinnegarsi per essere felici… peccato che ogni mattina mi guardo allo specchio e mi sembra di vedere una faccia diversa da quella del giorno prima… mi sembra o vorrei… forse l’essere felici sta proprio nel capirne la differenza.
La felicità non è altro che il profumo della nostra anima.
Le persone più felici sembrano essere quelle che non hanno motivi particolari per essere felici se non quello stesso di esserlo.
La gioia più bella è quella condivisa.
Non rinuncio più a niente per gli altri a meno che non ci sia un motivo valido, non nego a me stessa di essere felice perché devo pensare alla felicità altrui, mi merito di esserlo come se lo meriterebbero tutti, ma non voglio più sentirmi in colpa per quei pochi momenti in cui posso sorridere, egoista? Forse si, ma dopo una vita con tante lacrime, se posso i sorrisi me li godo.
Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.