Francesco Galizzi – Felicità
Cerchiamo di fuggire la vergogna più di quanto cerchiamo di raggiungere la felicità.
Cerchiamo di fuggire la vergogna più di quanto cerchiamo di raggiungere la felicità.
Da due persone che si amano nasce un diamante, dal primo attimo di vita lo si capisce quanto sia eccezionalmente importante. Lacrime di gioia scorrono sul viso, il cuore vuole solo andare in un unica direzione incontro a quel grande amore che chiama, che attira. Un figlio cambia tutto, perché è vita, è futuro, è amore incondizionato,è unione per sempre.
La felicità in assoluto non esiste, abbiamo sempre mille preoccupazioni che si celano dietro l’angolo e quando crediamo che stiamo per fare l’ultimo scalino ne vediamo dinanzi a noi ancora duecento da salire e quando avremmo fatti quelli ne inventeremo altri duemila. L’uomo non si sentirà mai appagato in questa vita perché questa è la sua natura. “Le persone intelligente e assennate sanno da tempo che la felicità è come la salute: quando c’è l’abbiamo, non ci facciamo caso. Ma quando passano gli anni, allora sì che c’è la ricordiamo la felicità, eccome se c’è la ricordiamo! Ora capisco che il mondo non è di chi si alza presto, ma di colui che si alza felice di alzarsi.
E se qualcuno cercherà di distruggere la tua serenità, tu sorridi e dimostragli che niente e nessuno potrà mai farlo.
Chiunque sia felice rende felici anche gli altri. Chi ha coraggio e fede non morirà mai in miseria.
Comunque vada questa giornata, sii felice per il solo fatto di poterla vivere.
La felicità non è la meta di un tragitto, ma brevi pause non programmate alle piazzole di sosta dove puoi sorseggiarne un po’, riempirti l’animo per i chilometri a venire.