Monique Noir – Felicità
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
Si spera sempre in un po’ di fortuna nella vita, ma la felicità è più importante. Perché è lei la fortuna più grande.
Penso che quello che ci voglia è un viaggio, noi due, soli. Non importa la meta, il mezzo, ma l’essere vicini, avere lo stesso obbiettivo, la felicità. Il dormire insieme, in un luogo a noi sconosciuto, con la voglia di proteggerci l’un l’altra, con la voglia di far crescere sempre più questo amore, dimenticando di chi ci vuole fare del male.
La noiosa felicità è spesso però l’unica che può darci certezze.
Cercare di essere felici è un dovere che abbiamo verso noi stessi. Ma la felicità va raggiunta senza “violenza” ad altri. Ma nel sapere apprezzare “le tante favole della vita”.
Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.
Felice è colui che comprende che è necessario rinnovarsi molto, per essere sempre lo stesso.