Gianluca Menegazzo – Felicità
A correr di fretta si respira solo l’aria inetta della fatica che investe la vita di chi vorrebbe godere di un momento relax senza perdere il bello di quel cielo che fa sospirare di immensità.
A correr di fretta si respira solo l’aria inetta della fatica che investe la vita di chi vorrebbe godere di un momento relax senza perdere il bello di quel cielo che fa sospirare di immensità.
L’eleganza del gesto di confidarci le nostre difficoltà, i nostri muri insormontabili e poi accorgersi che la vittoria era solo ad un passo, solo guardando un po’ oltre le nostre paure, solo un po’ oltre i nostri limiti, ci ha regalato una soddisfazione grandissima, non solo del traguardo, ma del sapere che le nostre parole non sono state al vento.
Non permettiamo che le avversità della vita possano sopraffarci, rendendoci gli artefici di un’esistenza passiva: lottiamo audacemente per la nostra felicità.
La felicità è accarezzarti il viso quando ti svegli, mentre mi perdo nel sorriso dei tuoi occhi.
Oggi non c’è il sole, ma è come se ci fosse.
Felicità è anche aprire un buon libro per studiare e imparare qualcosa di nuovo, battibeccare per futilità con mamma, farsi abbracciare dalla propria migliore amica, passeggiare indossando quel maglione anni ’80 scovato al mercatino delle pulci, andare a trovare l’instancabile papà a lavoro, meravigliarsi per le luci di Natale, emozionarsi al chiarore della luna, farsi coccolare dalla propria sorella, giocare col nipotino che diventa sempre più bello, ricevere la telefonata inaspettata di un’amica, mettersi di fronte allo specchio e apprezzare quel che si vede riflesso.
Siamo tutti esseri umani e, da questo punto di vista, siamo uguali. Noi tutti vogliamo la felicità e non vogliamo soffrire. Se consideriamo questo fatto, troveremo che non ci sono differenze tra persone di diversa fede, razza, colore, cultura. Tutti noi abbiamo questo comune senso di felicità.