Giuseppe Donadei – Felicità
L’essere umano è fatto così: capace di soffrire per quello che gli manca e incapace di gioire per quello che ha.
L’essere umano è fatto così: capace di soffrire per quello che gli manca e incapace di gioire per quello che ha.
E se mi chiedono dove abita la felicità? Rispondo dentro di me.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Non azzittire, impara a chiedere alla vita la tua felicità. Pretendila, conquistala. Afferrala. Non azzittire, pronuncia io ce la farò comunque, e con la speranza e la pazienza di afferrare il domani, ogni volta che cadrai, “sorridi” e stai pur certo che risorgerai ogni volta dalle tue ceneri.
L’unica cosa in cui credo è l’intenzione che diventa azione.
Non è impossibile perché non l’hai vissuto. È impossibile perché non ci hai creduto.
Qualcuno pensa che si possa essere felici, cercando a tutti i costi di sentirsi superiori agli altri, non è così. Sono invece le persone semplici, umili, quelle che riescono ad essere felici, e senza pretenderlo, nella loro semplicità, coinvolgono anche gli altri.