Mario Pugliese – Felicità
Ci perderemo assieme, dentro questo labirinto dell’amore per poi trovare l’uscita verso la felicità. “Futura”.
Ci perderemo assieme, dentro questo labirinto dell’amore per poi trovare l’uscita verso la felicità. “Futura”.
Credo con certezza assoluta all’identità personale, sfoghi, di attimi e di sensazioni se uno cerca qui sopra ne trova tanta, si può conoscere molto dal modo di scrivere di una persona. È un’impressione inconsueta quella che si presenta velocemente al tatto della mia mente, ho cercato di renderla meno dura del previsto è ci sono riuscito, ho deciso che c’è bisogno di aria nuova, ho bisogno di vento, di nuove sensazioni vere, nella ricerca o meglio nel ricordo di ciò che era bello non si può sopravvivere, il passato importante per aver dato nome e senso alle cose che ho fatto ora ha bisogno di un taglio netto, sono cambiato in meglio in peggio, poco importa. Conserverò nei miei cassetti, tutto quello che alcuni mi hanno insegnato, getterò le foto di istanti inutili che per molti magari saranno importanti, e tolgò dalla lista di cose da fare “il nome di persone che non valgono niente.Per essere e avere la mia identità personale.
La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci legano a sé tenendoci prigionieri. La felicità ci libera.
La bellezza e la felicità sono fragili come il vetro!
Accarezza la felicità, ti sentirai meglio.
So che mi entra dentro. Dannata moltitudine di sfumature, il tempo di sorprendermi di nuovo in un cenno in un pensiero. In un sapore in un odore in un rumore, ed eccolo il mio fremito d’anima, della fine, che non è mai fine, cerca di afferrare il seme di un nuovo inizio.
La felicità si nasconde dietro sguardi luminosi, dietro sorrisi accennati e dietro piccoli e quasi impercettibili gesti. Gesti che però restano nel cuore e nell’anima. Si infilano sotto la pelle e lasciano quella sensazione di immenso. Stasera guardo il mio sorriso, un sorriso spontaneo, fermato in uno scatto rubato alla spontaneità e l’unica cosa che penso è: “ti prometto, che non ti spegnerò mai più”.