Saverio Ferrara – Felicità
Si apprezza di più la felicitàse si comprende la sofferenza…
Si apprezza di più la felicitàse si comprende la sofferenza…
Il nostro modo di pensare fa la differenza sulla qualità della nostra vita. Si può essere felici con pochissimo, e infelici con tutto quello che uno può desiderare, perché è dove proiettiamo i nostri pensieri a fare la differenza!
Mi chiedi cos’è la felicità? La felicità varia… varia a seconda delle stagioni.In primavera la felicità è il profumo dei fiori… un po’ più avanti, all’inizio dell’estate, la felicità è mangiare ciliegie dall’albero.La felicità è un tuffo in mare sotto il sole di luglio.Verso l’autunno è godere dei rossi colori e raccogliere castagne nei boschi.E infine la neve che tutto ricopre e protegge.La felicità è una carezza a un bambino, un bacio a chi ami, un sorriso a un amico.Ci hai fatto caso che tutto ciò che ti porta felicità è creato da Dio?
È impensabile basare la vita di più generazionisul lavoro passato, presente e futuro di pochi…è impossibile illudersi che tutto procedaper il meglio con il contributo ed i sacrifici di pochi…Le vecchie risorse sono in esaurimento…c’è bisogno di forze nuove per reintegrarle!Occorre con urgenza dare un futuro ai giovani!
Alla felicità preferisco l’allegria, perché è una disposizione d’animo più duratura e si può essere allegri anche con poco. Si può essere allegri persino quando non si è felici.
È follia la mia, ma d’altronde la mia incoscienza non fa altro che alimentare la mia felicità.
Il vero signore non si riconosce dagli abiti, ma da quello che riesce a trasferire il suo cuore…