Bruno Baldo – Felicità
Gioire non è salire sulle ali d’un gabbiano, né cercar allegria per lasciare… viole appassite. Gioire è amare e amare è non chiedere… è dare come rami muoiono d’amore.
Gioire non è salire sulle ali d’un gabbiano, né cercar allegria per lasciare… viole appassite. Gioire è amare e amare è non chiedere… è dare come rami muoiono d’amore.
Anche un semplice bacio è amore.
Chi ama si dona con tutta la propria fragilità lasciando che i respiri sian sensuali parole, doni innocenti senza il soffocamento dell’ipocrisia.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.
La pazza gioia è godersi una giornata apparentemente senza successo con un sorriso spalancato e la certezza che il tutto nasce e cresce dal poco.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.
Nell’illusione di un attimo si nasconde uno spiraglio di felicità.