Luca Bianchini – Figli e bambini
Ci sono confessioni che arrivano senza il bisogno di essere pronunciate, altrimenti non ci si spiega come mai le madri sappiano sempre tutto.
Ci sono confessioni che arrivano senza il bisogno di essere pronunciate, altrimenti non ci si spiega come mai le madri sappiano sempre tutto.
Genitori, lasciate liberi i vostri figli, lasciateli liberi di scegliere, liberi di crescere. Gli avete dato la vita, ma non per questo avete il diritto di rovinargliela, o di non fargliela vivere come vogliono loro, ognuno di loro appartiene a se stesso, non sono oggetti e non sono di vostra proprietà. Genitori, ascoltate i vostri figli, date loro il buon esempio, ma non fateli diventare il plagio di voi stessi, loro non saranno mai voi e voi non potrete mai essere loro. Genitori, proteggete i vostri figli, ma non rinchiudeteli sotto una campana di vetro, per scoprire il mondo è necessario sperimentare e a volte per maturare occorre errare. Genitori, amate i vostri figli e accettateli, per quello che sono.
L’unico gesto di mio padre che ho apprezzato è stato quando se ne è andato via di casa.
Ogni bambino è un angelo venuto dal cielo, sta a noi non farlo rivolare di nuovo in cielo!
Da bambino credevo che la frase “e vissero tutti felici e contenti” fosse la regola poi crescendo mi sono accorto che era l’eccezione.
L’unico vero mio desiderio in questa vita è non vedere mai né soffrire né morire uno dei miei figli.
Troppi genitori, quando scoprono che i figli si stanno perdendo su strade sbagliate, si chiedono sgomenti: “Come è possibile? Eppure io gli ho dato tutto”. Ecco, il problema forse è proprio quello.