Antonio Giovannangelo – Figli e bambini
Un genitore dovrebbe essere il primo tifoso per il proprio figlio.
Un genitore dovrebbe essere il primo tifoso per il proprio figlio.
Siamo noi a crescere i nostri figli o viceversa?
Ci sono cose che non si toccano mai, come le famiglie. Purtroppo oggi c’è uno sfascio continuo, per poi accorgersi poco dopo che non conveniva, ma ormai il danno è fatto e tanti bimbi non troveranno più il calore familiare.
Mi rispecchio in te, riconosco frammenti di me nei tuoi occhi. Dolcezza infinita è specchiarsi nel volto di un figlio.
Bisognerebbe osservare il mondo con gli occhi di un bambino. Il bambino vede il bello in ciò che per noi non è nulla. In uno scarabocchio i bimbi potrebbero vedere qualcosa di bellissimo… questo perché vivono in un mondo profondo… dal quale molto spesso gli adulti fuoriescono per vivere limitatamente la superficialità di ogni cosa circostante.
Per piacersi basta un’istante, per amare serve tanto tempo. Per dimenticarsi può anche non bastare tutta la vita.
Oggi pensavo a quella stupida domanda che mi facevano da bambina, quando mi chiedevano se volevo più bene a mamma o a papà; in quella domanda ci ho sempre visto un grave errore, ed è quella “o” che sta in mezzo, tra mamma e papà; i genitori, a prescindere dalle situazioni, si devono amare entrambi allo stesso modo, non si può scegliere una o l’altro, perché ci hanno generato insieme donandoci la vita.