Francesco Iannì – Figli e bambini
Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Le virtù dei padri graveranno sui figli. Comunque la mettiamo, i figli andranno in analisi.
Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Le virtù dei padri graveranno sui figli. Comunque la mettiamo, i figli andranno in analisi.
La mia fragilità si è affacciata alla consapevolezza quando ho compreso di essere una persona variabile. Per anni ho vissuto sentendomi unico, insostituibile e non fraintendibile. Eppure ho incontrato una moltitudine di soggetti in grado di idealizzare la mia figura al punto di stravolgerla completamente, reinventandola dalla radice; molti si sono sbagliati, così, ad ogni mia parola, potevo vedere un attacco diretto alla persona che loro vedevano in me.La mia fragilità più grande è proprio questa: essere inesistente per come sono per me agli occhi di chi mi circonda. Perché io vivo con ogni cellula delle mie membra, eppure sofferenze e gioie possono non arrivare agli occhi degli altri, così come le mie parole rischiano di mutare durante il tragitto.
Non esiste un padre perfetto, basta essere un papà presente e sincero.
C’è chi ce la mette tutta per rendermi insicuro e ci riuscirebbe pure, se non…
L’indipendenza sta dentro di te, non nelle miglia che ti separano dagli altri. Ma per capire questo, paradossalmente, devi prima attraversarne un po’, di miglia!
Li abbiamo cresciuti dentro di noi, sentiti muovere, sofferto nel dar loro la vita. Abbracciati, amati incondizionatamente. Abbiamo insegnato loro la via, ma loro hanno scelto la strada. Lacrime che cadono dagli occhi nei ricordi della prima volta che hanno detto mamma. Ora resti al loro fianco in silenzio, segui le loro orme senza far rumore, sei l’ombra che li accompagnerà per l’eternità, le braccia pronte ad accoglierli quando la vita li metterà alla prova. Ma sono liberi, perché tu donasti loro la vita, ma sei destinata a farli volare senza catene!
In ogni rapporto, la persona giusta è quella che fa uscire la parte migliore di te.