Mirko Badiale – Figli e bambini
Gli uomini si dividono in due categorie: bambini che diventano uomini e uomini che non sono mai stati bambini.
Gli uomini si dividono in due categorie: bambini che diventano uomini e uomini che non sono mai stati bambini.
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.
Ho amato da sempre i bambini, ero ancora una bimbetta e già mi prendevo cura con amore e tenerezza dei più piccoli della famiglia, li coccolavo e vezzeggiavo beandomi dei sorrisi e delle dolci carezze che mi regalavano. I bambini danno gioia, allegria, un loro sorriso risolleva nei momenti più bui, sono come il sole donano luce e calore, illuminano e riscaldano le nostre giornate. Un abbraccio, una carezza, un gesto gentile bastano a farmi sentire piena e grata.
Nella vita ci si può arricchire in diversi modi, il migliore è leggere.
Il tramonto non è altro che un inchino alla mamma. Sconfinata ed eterna sorgente di luce.
C’è chi insegue nella vita una ricchezza e chi incontra la ricchezza della vita.