Susan Cheever – Figli e bambini
Dal primo momento che la vidi, una creaturina rossa illuminata dal chiarore irreale della sala operatoria, la amai con un’intensità alla quale, la vita, fino ad allora, non mi aveva preparata.
Dal primo momento che la vidi, una creaturina rossa illuminata dal chiarore irreale della sala operatoria, la amai con un’intensità alla quale, la vita, fino ad allora, non mi aveva preparata.
Lasciate svliuppare i rami ai bambini.
Una mamma ama sempre la sincerità di un figlio e perdona sempre gli errori, ma l’importante è saperli riconoscere.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
I figli sono i nostri sogni avverati. Ma non ci appartengono.
I bambini danno gioia, allegria, riempiono la vita, un loro abbraccio toglie la tristezza, ridona il sorriso. Amiamo i bambini, coccoliamoli, perdoniamo le loro marachelle perché più amore siamo capaci di dare loro e più ne riceveremo in cambio. I bambini sono come spugne, assorbono tutto quello che gli diamo, restituendolo raddoppiato.
AmoreNon sapevo che ci fosse un gran dolore, così forte che uno strappo al cuore è niente,un figlio che va via, in che modo… e tu resti a guardare, ed ogni sera speri che ritorni. Intanto i giorni si fanno sempre più lunghi, quella lacrima ormai ti ha fatto il solco e non hai più voglia di ridere e scherzare.Dentro questa casa non c’è più la tua voce, quelle tue canzoni ….Ora son rimasti i ricordi di tante emozioni ma non ci sei più, devo ormai convincermi e continuare a vivere, hai voluto così e devo farmi forza per non farmi trovare, se vorrai tornare, provata per la tua assenza.