Umberto Capotummino – Figli e bambini
Non ho incanti, escluso un tenero riflesso che tu mi dai.
Non ho incanti, escluso un tenero riflesso che tu mi dai.
Parole che ieri sentivo da mio padre, le ascolta oggi mio figlio.
Chi è mamma sa chenon potranno mai esistere parole e terminiper poter spiegarequanto grande possa essere l’amore per i propri figli.
“Voglio che andiate tutti dritti a letto, niente chiacchiere. Domani ci aspetta una giornata intensa. Mi auguro che Ginny si sia addormentata, quindi cerca di non svegliarla””Addormentata, si, sicuro. Se Ginny non è sveglia ad aspettare che Hermione le racconti tutto, io sono un Vermicolo…””Bene. Ron, Harry filate a letto””Notte””Dormite bene”
Gli occhi sofferenti di una madre sono una coltellata al cuore per un figlio.
Il contadino coltiva i suoi campi ed attende i meritati frutti.I genitori danno gli insegnamenti migliori ai propri figlie sperano che essi ne facciano tesoro per la vita.
Una vita negata, è una pagina della vita non scritta. E se fosse stata la tua?