Fabio Volo – Figli e bambini
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
Ogni bambino è l’inizio di un mosaico che l’uomo deve portare a termine. Un mosaico d’amore.
Sono convinto che noi facciamo dei figli per rivincita, perché speriamo siano più bravi, belli, vincenti, fortunati di noi.
Se tocchi i miei amici, le persone che amo divento molto più cattiva di quello che appaio quando tocchi me! Se tocchi mio figlio invece firmi la tua condanna a morte!
Da grande voglio fare il bambino, per conservare una parte che lasci sempre spazio all’entusiasmo, che non lo perda mai, per continuare a pungermi con le rose senza mai la paura di toccarle. Alla felicità ci si arriva navigando fra le nuvole ma senza sottovalutare la forza delle braccia, la forza del desiderio. Ci vuole applicazione.
Sei tu, tesoro mio la persona più importante della mia vita. È dolce stringerti fra le mia braccia e guardare il tuo visetto, tanto dolce e perfetto. Stringere le tue manine cosi piccole tra le mie, è un’emozione senza pari alcuna. Sei tu il dono che ho sempre sognato, ed ora mi è stato donato!
Tra cento anni forse non ricorderai il mio viso, ma avrai con te ogni mio sorriso.