Paulo Coelho – Figli e bambini
Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
Ero tanto triste che avevo cominciato a pensare che tutto andava storto nella mia vita… Ma oggi qualcosa mi ha cambiato. È venuto al mondo e mi ha fatto capire che si può riprendere tutto da zero, perché lui non ha ancora niente ma anche così sorride al solo fatto di sentire la voce della sua mamma. Mi ha insegnato che nella vita devi lottare se vuoi avere qualcosa, ma nello stesso tempo mi ha fatto capire che le cose più importanti sono i sentimenti.
A volte i figli sono diabolici, fanno di noi quello che vogliono mentre dovrebbe essere il contrario.
Il dono più grande che la vita mi ha fatto: sono i miei figli, gli unici che qualunque cosa accada mi ameranno per sempre, come io farò con loro. Anche oltre la vita stessa. Loro e solo loro mi regaleranno i momenti più belli della mia esistenza. Loro e solo loro, mi faranno la persona più felice e serena del mondo, sempre e comunque. Dovunque li porterà il destino, saranno con me come io sarò con loro. Presenti sempre nel cuore ogni giorno per scaldarmi l’anima.
L’esistenza dei giovani, benché discutibile, è purtroppo inevitabile.
Gli adulti dovrebbero imparare ad ascoltare anche l’opinione dei bambini perché seppur piccoli anche loro hanno dei loro pensieri, delle loro idee, dei loro diritti, e il diritto più grande è appunto quello di essere ascoltati.
Esiste un linguaggio che va al di là delle parole. Questo linguaggio è fatto di sussulti del cuore, di pensieri e di sensazioni. Se esistesse armonia tra le creature di questo mondo riusciremmo a scoprire il linguaggio di ciascuno tramite i suoi silenzi, i suoi occhi, il suo sguardo.