Silvana Stremiz – Figli e bambini
Se neghi la possibilità di vita a tuo figlio. Un giorno ti mancherà.
Se neghi la possibilità di vita a tuo figlio. Un giorno ti mancherà.
Sento l’amore sorvolare i contorni dei miei occhi, delinearne i contorni con le lacrime cariche d’emozione per comparire sotto forma della “materia organica” più entusiasmante che i miei occhi possano godere ogni giorno: i miei figli.
Anche quando non sembra, la vita è meravigliosa.
A volte un tenero ricordo può trasformarsi in incubo.
La semplicità è, per chi non sa esserlo, “mediocrità”.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.