Silvana Stremiz – Figli e bambini
I figli sono pieni di sogni nei cassetti, le mamme spesso sono la loro bacchetta magica.
I figli sono pieni di sogni nei cassetti, le mamme spesso sono la loro bacchetta magica.
Un amico è quello che sa tacere, ma che parla se parlare fa il tuo…
Ho visto una bimba sorridere… ho capito che il suo sorriso era più di un semplice grazie.
Quando le lacrime partono dall’anima, “distruggono” anche il cuore.
C’è al mondo solo una cosa più importante del partorire un figlio: partorire un genitore.
Il padre e il professore erano tutt’e due scontenti di Sereza, e infatti il ragazzo studiava male. Ma non si poteva dire che fosse poco intelligente. Al contrario, era più intelligente di tutti quei ragazzi che il professore gli portava ad esempio. Ma non poteva imparare quel che gl’insegnavano perché nella sua anima c’erano bisogni differenti da quelli che supponevano i suoi maestri. Aveva nove anni, era ancora un bambino, ma conosceva la sua anima e la proteggeva come la palpebra protegge l’occhio, e non vi lascia entrare nessuno che non avesse la chiave dell’amore. I maestri si lamentavano che non volesse studiare, ma la sua anima era assetata di sapere. E imparava da Kapitonyc, dalla bambinaia, da Nadenka, da Vasilij, e non dai maestri.
Meglio un cuore che muore, che un cuore di cemento.