Cristina Veratelli – Filosofia
Chi vive soltanto di luce propria, avrà una vita ombrosa.
Chi vive soltanto di luce propria, avrà una vita ombrosa.
Bisogna imparare a sperare nell’insperabile.
Effimera.Che sia sempre una soggezione, lo sbuffo di spazio che s’interpone fra l’idea e un gradino di prima grandezza,si può intuire dal frutto dolce amaro posto a custodia della distanza tra un’esitazione reale ad esclusivo vantaggio di chi ne è detentoree una rimostranza impulsiva proveniente da chi dà senza riceveree da chi riceve senza alcun che dare.
Il nulla e il tutto sono l’infinito!
Infruttuosa è la somma di eventi per colui che è smargiasso, arida la via che al sacello conduce.
La donna è vieppiù desiderata se mantiene integro il suo pudore. Nel momento in cui cede a tentazione perde il suo fascino e in luogo di essere adulata è denigrata.
Nella vita bisogna scegliere: essere ignoranti e condurre una vita felice all’ombra della conoscenza, oppure divenire l’ombra e condurre una vita di altezze infelici. Quanto più grande è l’albero che genera l’ombra, tanto più grande è l’ombra che ospita l’ignoranza.