Vincenzo Costantino – Filosofia
L’impossibilità di non poter fare una cosa mi ha fatto comprendere ciò che prima ignoravo. Si deve sempre cercare di sfruttare ogni singolo momento della propria vita.
L’impossibilità di non poter fare una cosa mi ha fatto comprendere ciò che prima ignoravo. Si deve sempre cercare di sfruttare ogni singolo momento della propria vita.
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
Gli anni pesano a chi si ciba di noia, non a chi si nutre di allegria…
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l’uno con l’altro. Ciò viene dall’idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero fra loro i propri aculei finirebbero col ferire entrambi. Questo è in analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e fidarsi l’uno dell’altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l’altro, e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. Eppure i porcospini hanno bisogno di stare vicini per scaldarsi a vicenda. Da questa contraddizione nasce il dilemma.
Un uomo al cospetto dell’universo è equiparabile ad una formica al cospetto di un uomo.
La differenza tra il filoso e lo scrittore: il primo non diffonde i suoi tratta principali alla collettività, il secondo viceversa vende le sue primizie.
Un discorso è vero quando contiene due oggetti tra i quali esista un rapporto di esattezza, in altre parole una verità è esatta quando è composta da due elementi in rapporto di esattezza, come ad esempio il binomio che “parla” di due contrari, chiaro-confuso.