Giovanni Nebuloni – Filosofia
L’attaccante non appiccica.
L’attaccante non appiccica.
Al conosci te stesso di Socrate aggiungo: ciò che l’uomo non conosce è la cosa più preziosa che ha: la Mente Profonda.
Dalle caratteristiche migliori di ogni essere vivente presente sulla terra, sarà creata una nuova razza umana.
Bisogna non fare finta di filosofare, ma filosofare sul serio; perché non abbiamo bisogno dell’apparenza di salute, ma di vera salute.
Quando sei un po’ giù, pensa che sopra a tutto ci sei tu.
Ti detesto.Ti detesto, mi fai male, male da morire.Mi fai male perché soffro per altro e penso a te, perché sei il mio riflesso, la mia più grande solitudine di sempre.Mi fai male perché so che non mi amavi, tu non sai amarmi, nessuno sa amarmi e questo mi fa sentire sbagliata.Ti detesto perché scrivo solo sul mio dolore per te.Ti detesto perché vuoi starmi vicino, perché scrivi che stai benone.Ti detesto perché tu dimentichi in fretta e io no.Ti detesto perché fai il bravo ragazzo e perché lo sei.Ti detesto perché ti ammiro e tu stimi me.Ti detesto con le lacrime agli occhi mentre vago per la città sperando di vederti e non amarti.
Quanto più quelle scritture apparivano incongrue con le loro tradizioni e concezioni, tanto più dovevano forzarne l’interpretazione, per renderle più consone ai loro bisogni morali e culturali. Si consolidò così questa molteplice tradizione interpretativa, “falsificante” quanto altra mai, e che pure costituì quel plurimillenario esercizio intellettuale che affinò così straordinariamente le virtù logiche di noi europei. È una mia ipotesi: ma il cavillo può diventare sottigliezza, il puntiglio può diventare rigore, l’arbitrio può diventare inventività, l’astrazione può rovesciarsi in universale concretezza. Così, del resto, la retorica e l’euristica greca del V secolo a.c. fornirono le armi logiche alle grandi riflessioni di Platone e di Aristotele, che restano le fonti massime di tutta la riflessione filosofica di noi occidentali.