Giovanni Nebuloni – Filosofia
Chi aspetta che il cadavere del nemico passi lungo il fiume, può essere travolto dalla corrente.
Chi aspetta che il cadavere del nemico passi lungo il fiume, può essere travolto dalla corrente.
Non ciò che siamo, il dramma è ciò che vorremmo avere; non ci accontentiamo di essere vivi, pretendiamo di essere infiniti.
La teoria senza la pratica è simile a un castello fatto di carte.
Ho un po’ di nostalgia degli anni ’80, cosa sarà?Forse è la vita che passa come un turbine senza darti il tempo di assaporarne ogni attimo… l’oggi è troppo presto domani.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri ne naturali ne necessari, ma nati solo da vana opinione.
Umanamente l'”essere” non ha accesso all’infinito, se non come “non essere”.
La nostra unicità è il colore in cui intingiamo noi stessi.