Arjan Kallco – Filosofia
La prossima volta non è che cambia molto le cose, soltanto rinvia l’appuntamento inevitabile dello scontro.
La prossima volta non è che cambia molto le cose, soltanto rinvia l’appuntamento inevitabile dello scontro.
L’ideale è un sogno, la realtà un compromesso.
La teoria senza la pratica è simile a un castello fatto di carte.
Bacone m’ha insegnato che non si deve porre aspettativa sulle persone perché è il tempo che si prende cura della verità in quanto sua figlia. Non mi aspetto più niente da lui, dal caso o dal destino che sia. Dei suoi amici e dei loro commenti non ne voglio sapere e vivrò comunque. E vivrò meglio e non baderò alle critiche e non lo paragonerò a qualcosa di grandioso ed insostituibile perché non è poi così. Perché l’unica persona grandiosa della qual voglio tener conto in questo momento è di me stessa. Siamo tutti delle piccole grandi stelline che non sanno far altro che brillare e non si rendono conto della propria bellezza.
A volte non esiste risposta verbale… è solo questione di tempo.
Se il difensore pensa a diventare felice in modo da non poter essere più un difensore, se non si accontenta di questa vita così equilibrata e sicura, ottima come noi diciamo, se si lascia prendere da una stolta e puerile opinione sulla felicità, che lo spinga, in virtù del suo potere, a volere tutto ciò che v’è nello Stato, riterrà veramente saggio Esiodo, quando affermava che la metà è in certo modo più dell’intero.
Se potessi dedurre l’astratto, rinnovare il consunto, abolire il consueto, direi al mondo di non aver vissuto invano.