Lucio Cappelli – Filosofia
Quando si pensa e vede oltre, dove gli altri non arrivano, è un pregio e forse un vantaggio ma anche una grossa sofferenza.
Quando si pensa e vede oltre, dove gli altri non arrivano, è un pregio e forse un vantaggio ma anche una grossa sofferenza.
Ho imparato che a volte bisogna vendersi per poter spalancare le ali e puntare alla felicità.
Come cielo un sorriso,tra le mura della nostra prigione.
È così difficile guardarsi dentro e capire se stessi, che quando ci si riesce, anche se raramente, ci si sente appagati da tanto sforzo.
Io mi spingo oltre alla realtà, supero la filosofia e a volte raggiungo la follia. La mente umana è programmata da secoli, la realtà è che possiamo scriverla come vogliamo. Ovviamente ci vogliono millenni prima che si adatti, vi dico solo che potremmo averne persino due di ego.
È nel momento in cui dubiti che inizi a credere in qualcosa in cui prima non credevi.
La filosofia della storia novecentesca ha finalmente messo in discussione il rapporto fra noi e il passato. Vero che, per la dirla con Bernardo di Chartres, “Siamo come nani sulle spalle di giganti”, ma vero pure ch’altrettanto spesso i giganti stanno sulle nostre (s)palle e ci zavorrano impedendoci di crescere col retaggio d’ideologie culturali a dir poco sbagliate, superate, depistanti.