Lucio Cappelli – Filosofia
Quando dopo ogni tentativo possibile non riesci ad entrare in sintonia con una persona, meglio evitare.
Quando dopo ogni tentativo possibile non riesci ad entrare in sintonia con una persona, meglio evitare.
A volte mi chiedo se non sia proprio la libertà la nostra unica catena.
Ho avuto due storie importanti.Una che descrivo come amore dannato e una come amore benefico.Da entrambi gli amori alla fine mi sono sentita dire “Ho paura perché non riesco a farti stare bene”.Io oggi dico hai due amori”Io non sto bene, ma non per voi.Io non sto bene perché non trovo me stessa, perché questa età la vivo, probabilmente, più intensamente di altri. Non sto bene perché non mi accontento di avere il sorriso sentendo nello stomaco qualcosa che non va.Non sto bene perché non mi permette di stare bene, perché attendo. Ma voi…non mi ferite, non più…”Ho avuto due amori che hanno paura di ferirmi e io non capisco se sono saggi loro e folle io o se io sento e loro no…
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Ogni malattia ha la sua cura dentro di se. Non sono forse batteri morti che noi chiamiamo “vaccino”? Non è forse la stessa società che man mano ha scremato, dal basso i suoi stati più alti ed inutili? Dovremmo noi aspettare quindi affinché tutto si risolva nuovamente di per se? Senza la nostra mano? O saremo noi la mano?
Che cosa c’è di sbagliato del volersi ammazzare?Il mondo con le sue cattiverie non fa altro che incitarti a farlo ma poi, ipocrita, dice di tenere a te, di volerti aiutare.È come se “lanciasse il sasso e nascondesse la mano”.
Quando i filosofi provano a diventare dei politici, generalmente, smettono di essere filosofi.