José Ortega y Gasset – Filosofia
Io sono io e la mia circostanza, e se non la salvo non salvo neanche me stesso.
Io sono io e la mia circostanza, e se non la salvo non salvo neanche me stesso.
Ho visto ballare il demoniodevo dire che se la cava meglio di un Diotutto può giungere al termineo dal termine può nascere una nuovo inizio.
I mali che fuggi sono in te.
L’amore eterno è finto come il purgatorio in questo antico mondo infame.
– Bene – dissi -, nello Stato abbiamo riconosciuto tre delle virtù, così almeno sembra: quale può essere ora l’ultima, che lo rende compiutamente virtuoso?La giustizia evidentemente.-è evidente.- Oramai, dunque, o Glaucone, come cacciatori, che tutto intorno circondano un cespuglio, dobbiamo stare attenti che la giustizia non ci scappi e si sottragga definitivamente ai nostri occhi: essa deve essere infatti qui d’intorno. Guarda, dunque, e stà attento a vederla, se mai tu la scorga prima di me, e ad indicarmela.Volesse il cielo! – esclamò – Ma sarà già una bella cosa se riuscirò a seguirti e se sarò capace di vedere ciò che mi venga mostrato.
La luce solare è energia materiale (l’elio nobilita l’idrogeno), l’amore è energia spirituale (la coscienza nobilita l’uomo)
Non cercare sempre di avere se prima non riesci ad essere. Se non hai ragione d’essere non sei in ragion d’avere.