Paul Mehis – Filosofia
Gli specchi sanno essere tutte le età vissute contemporaneamente, sanno essere tutti quelli riflessi, ma capita anche che riflettano il nulla.
Gli specchi sanno essere tutte le età vissute contemporaneamente, sanno essere tutti quelli riflessi, ma capita anche che riflettano il nulla.
La mela non era marcia. Era troppo buona.
In tanti aspettano il treno giusto ma quando arriva non c’è posto per tutti, in tanti credono nel colpo di fulmine ma quando arriva dura l’attimo di un temporale, in tanti pensano che il silenzio sia la cosa migliore ma quando si “rompe” molti sono i sordi, in tanti sognano la vita perfetta ma quando arriva manca sempre un qualcosa e allora si ricomincia a sognare.
Amo il calore che c’è nell’aria prima di Natale, il profumo di caldarroste nell’aria, le mille speranze delle persone, l’amore nella scelta dei regali. Amo tutto del Natale tranne il suo passaggio, perché quando passa Natale non c’è più così tanto calore nell’aria, le caldarroste non profumano più allo stesso modo, le speranze diminuiscono, l’amore diminuisce: è forse l’attesa la cosa più bella rispetto alla meta.
Lo studioso è schematico. L’artista è un artista.
Possono essere menzogne i pensieri ai quali non puoi evitare di dare una “forma”?
Non esiste un inizio e una fine se credi che esiste l’Infinito!