Francesco Costanzo – Filosofia
La ridondanza del doloreè come quella di un tenue colore,quello di un solepallido e senza calore.
La ridondanza del doloreè come quella di un tenue colore,quello di un solepallido e senza calore.
Persone ottuse agli angoli delle strade, la pazzia che si diffonde nella gente. Osserviamo la nostra vita scorrere senza di noi, attenti solo ad un qualcosa di futile, ma uno sguardo cambierà il tuo infinito.
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Siamo energia cosciente.
Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.
Non bisognerebbe mai “interrogare” l’indifferenza.
Libero…libero di essere, libero di esistere!Senza dover dire “si signore”… “agli ordini”libero di non doverti giustificare per ciò che dici, per ciò che faise non davanti a te stessolibero… ma nel rispetto dell’altrola così detta utopica anarchia…quella vera!Non quella del distruggere e fare il cazzo che ti pare che va di moda oggio che tanti interpretano come tale!La libertà non è quella che pensi tu…essere libero fisicamente non è esserlo mentalmente!Quanti credono di essere liberi di scegliere e non lo sono per…il giudizio!… (rigorosamente degli altri)la libertà’ va conquistata… e poi mantenuta! Anche con la sofferenza…forse soprattutto con la sofferenzaquella che ti distrugge dentro… ti sconvolge… ti rende diverso dalla massa… ti rende libero!… io personalmente?Libero di poter star male senza dovermi… vergognare!