Francesco Costanzo – Filosofia
La ridondanza del doloreè come quella di un tenue colore,quello di un solepallido e senza calore.
La ridondanza del doloreè come quella di un tenue colore,quello di un solepallido e senza calore.
La felicità è un traguardo temporaneo della persona perché prima o poi la tristezza tornerà sul viso e tutto si ripeterà da capo.
La parola per dire “amore” in realtà non c’è.
E seppur impercettibile, anche il buio desidera essere amato.
Senza gli irrefrenabili cambiamenti il mondo sarebbe un acquario in cui crescerebbero solo pezzi di antiquariato perenni.
Forse siamo una cellula di Dio, forse ne siamo il tumore, forse il cervello.
Amo il calore che c’è nell’aria prima di Natale, il profumo di caldarroste nell’aria, le mille speranze delle persone, l’amore nella scelta dei regali. Amo tutto del Natale tranne il suo passaggio, perché quando passa Natale non c’è più così tanto calore nell’aria, le caldarroste non profumano più allo stesso modo, le speranze diminuiscono, l’amore diminuisce: è forse l’attesa la cosa più bella rispetto alla meta.