Mara Cipelli – Frasi sulla Natura
L’amicizia è come una pianta: si nutre ogni giorno dei ricordi del passato e ogni giorno va nutrita col terreno del presente.
L’amicizia è come una pianta: si nutre ogni giorno dei ricordi del passato e ogni giorno va nutrita col terreno del presente.
Uno stormo di uccelli nel cielo azzurro, un tramonto infuocato, un arcobaleno luminoso, sono tutte meraviglie della natura!
La natura non è mai assassina, è sempre l’uomo che persiste nel generare i luoghi del delitto.
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
Guardati dall’ira del timido e dal fragore del temporale estivo.
Pensa ancora di prendersi le vite che non sono sue? Le odia perché non Gli appartengono? Se con la morte Dio crede di poter avere, possedere, è una ricchezza che lo porterà al suo principio di innesco, cioè la Fine. Ogni volta che si avventa feroce contro creature che non gli hanno fatto del male, e si indispettisce per il solo fatto che esistono, poi ci sono conseguenze con cui deve fare i conti. Se lascia che i suoi figli lo facciano, è ovvio che lo voglia. Quindi non si dispiacerà che poi qualche ferita venga inferta dalla sua parte, di quelle che non si rimarginano più. Se lo fa, vuol dire che le conseguenze Gli stanno bene. Sia l’andata che il ritorno le vuole Lui, quindi, è Lui che accende la miccia, se la “bomba” esplode come è logico e matematico che faccia, non deve prendersela con altri se non con se stesso. Ecco qual è l’amara e inaccettabile verità.
L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più.
Uno stormo di uccelli nel cielo azzurro, un tramonto infuocato, un arcobaleno luminoso, sono tutte meraviglie della natura!
La natura non è mai assassina, è sempre l’uomo che persiste nel generare i luoghi del delitto.
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
Guardati dall’ira del timido e dal fragore del temporale estivo.
Pensa ancora di prendersi le vite che non sono sue? Le odia perché non Gli appartengono? Se con la morte Dio crede di poter avere, possedere, è una ricchezza che lo porterà al suo principio di innesco, cioè la Fine. Ogni volta che si avventa feroce contro creature che non gli hanno fatto del male, e si indispettisce per il solo fatto che esistono, poi ci sono conseguenze con cui deve fare i conti. Se lascia che i suoi figli lo facciano, è ovvio che lo voglia. Quindi non si dispiacerà che poi qualche ferita venga inferta dalla sua parte, di quelle che non si rimarginano più. Se lo fa, vuol dire che le conseguenze Gli stanno bene. Sia l’andata che il ritorno le vuole Lui, quindi, è Lui che accende la miccia, se la “bomba” esplode come è logico e matematico che faccia, non deve prendersela con altri se non con se stesso. Ecco qual è l’amara e inaccettabile verità.
L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più.
Uno stormo di uccelli nel cielo azzurro, un tramonto infuocato, un arcobaleno luminoso, sono tutte meraviglie della natura!
La natura non è mai assassina, è sempre l’uomo che persiste nel generare i luoghi del delitto.
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
Guardati dall’ira del timido e dal fragore del temporale estivo.
Pensa ancora di prendersi le vite che non sono sue? Le odia perché non Gli appartengono? Se con la morte Dio crede di poter avere, possedere, è una ricchezza che lo porterà al suo principio di innesco, cioè la Fine. Ogni volta che si avventa feroce contro creature che non gli hanno fatto del male, e si indispettisce per il solo fatto che esistono, poi ci sono conseguenze con cui deve fare i conti. Se lascia che i suoi figli lo facciano, è ovvio che lo voglia. Quindi non si dispiacerà che poi qualche ferita venga inferta dalla sua parte, di quelle che non si rimarginano più. Se lo fa, vuol dire che le conseguenze Gli stanno bene. Sia l’andata che il ritorno le vuole Lui, quindi, è Lui che accende la miccia, se la “bomba” esplode come è logico e matematico che faccia, non deve prendersela con altri se non con se stesso. Ecco qual è l’amara e inaccettabile verità.
L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più.