Jean-Paul Malfatti – Omosessualità
Il Dio degli africani è nero; dei caucasici, bianco; degli asiatici, giallo; degli atei, trasparente; e dei gay, arcobaleno.
Il Dio degli africani è nero; dei caucasici, bianco; degli asiatici, giallo; degli atei, trasparente; e dei gay, arcobaleno.
Si ama la persona, non il sesso.
Un amico deve essere un amico, né più né meno di questo.
Sono troppo atipico e versatile, cioè dolce come il fiele ed amaro come il miele.
La promiscuità non ha razza né colore né stato sociale e a pensarci bene né, tantomeno, sesso. Non importa se si è etero, omo o bisex: ognuno ha il suo proprio modo di esplorare e vivere la sua sessualità. Rischi e conseguenze sono un’altra storia.
La lotteria della vita non dà premi in denaro o gettoni d’oro, ma sorteggia, tra tutti gli abitanti del pianeta, biglietti spaziali gratuiti per viaggi improrogabili e indelebili verso l’aldilà della fisicità.
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.