Sigmund Freud – Omosessualità
In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l’oggetto maschile e quello femminile.
In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l’oggetto maschile e quello femminile.
L’amore che non osa pronunciare il suo nome.
Piaccia o non piaccia, essere attratti da qualcuno (anche o solo) dello stesso sesso è più che normale, anzi normalissimo e soprattutto naturale. È del tutto normale perché prima o poi può capitare a tutti; e addirittura potenzialmente naturale perché fa parte della natura di ogni essere vivente, dal più minuscolo al più mastodontico.Negare questa realtà può significare un primo passo avanti verso l’omofobia, una malattia che, come si sa, ti fa perdere la visione di un fatto che non può più essere nascosto o semplicemente ignorato. Un disturbo comportamentale che ti può portare ad una violenza, non solo verbale, ma anche fisica verso gli omosessuali, a un livello proporzionale alla tua scarsezza di argomenti validi o fatti per sostenere il contrario.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
Ma sarà che noi “gay” abbiamo proprio bisogno di tante sfilate “pride”?
Ho resistito fortemente e, nei limiti del possibile sono riuscito a impedire agli altri di limitare la mia identità al ristretto campo dei miei gusti e pratiche sessuali. Per dirla in breve, il Luca scrivente in questo momento è un Luca scrivente e basta; il Luca che poco fa ascoltava musica è un Luca ascoltatore eccetera.Se però dalla finestra vedessi passare un grazioso soldato, c’è caso che mi distrarrei, diventerei un Luca desiderante, abbandonerei forse il lavoro, trovando una qualche scusa pseudo morale, e farei il possibile per tradurre in atto, anzi in una serie di atti – questi sì omosessuali, con detto soldato – quei desideri.
Non si diventa né gay né bi né tantomeno etero, e chi afferma di esserlo diventato già lo era e non se n’era accorto o faceva finta di non accorgersene.