Charles Bukowski – Guerra & Pace
Non c’è pace, non ci sono vittorie, non c’è nessun senso, e l’amore ha le dimensioni di un granello. Bè questo lo sai.
Non c’è pace, non ci sono vittorie, non c’è nessun senso, e l’amore ha le dimensioni di un granello. Bè questo lo sai.
Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri.
La violenza non è forza ma debolezza.
E un campo di battaglia desse grano per quella morte con la falce in mano… e al ventre di una donna il suo bambino… e breve o lungo ad ognuno il suo destino… vorrei dire buon Natale finché c’è chi ascoòterà… finché si farà l’amore… finché un uomo pregherà.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
A dichiare la guerra sono i potenti a combatterla i comuni mortali.
Com’è possibile che un uomo desideri andare in guerra, sognare di combattere e sparare, avere come unico desiderio quello di uccidere un altro uomo che nemmeno conosce? Dimmi Dio… com’è possibile? Hey, parlo con te! Esigo una risposta! Ne ho diritto…