Dante Alighieri – Guerra & Pace
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
La guerra dell’inimicizia assoluta non conosce alcuna limitazione. Trova il suo senso e la sua legittimità proprio nella volontà di arrivare alle estreme conseguenze. La sola questione è dunque questa: esiste un nemico assoluto, e chi è in concreto?
Quando anche il vostro giorno arriverà sarete sempre muniti delle vostre armi, ma sparerete all’infinito di un nulla.
Altro che pistole, fucili, l’arma più forte è dentro di noi… La volontà.
Un bacio fa meno rumore di un cannone, ma la sua eco dura di più.
“Credo che abbia avuto molto coraggio”, disse Juliana, “a scrivere quel libro. Se l’Asse avesse perso la guerra, noi potremmo dire e scrivere quello che ci pare, come facevamo prima; saremmo un paese unito e avremmo un sistema equo, uguale per tutti”.
Fare una guerra è la cosa più semplice del mondo. È quando si vuol fare la pace che cominciano i guai.