Henry Louis Mencken – Guerra & Pace
In guerra ci sono sempre dieci eroi per ogni soldato.
In guerra ci sono sempre dieci eroi per ogni soldato.
Toccato da un’altra, sfiorato da un’altra, pensato da un’altra. È follia la mia. Scoppierò. Darò fuoco e sentirò il sapore amaro della quiete della pace a cui io non porrò confini. Solo dopo. Amare è combattere.
Un idealista è uno che, scoprendo che una rosa ha un profumo migliore di un cavolo, conclude che farà anche un brodo migliore.
La norma spera, regola, istruisce.
Per tutta la vita ho provato il desiderio di sentirmi all’unisono con grandi masse di uomini, come deve essere per chi fa parte di una grande folla entusiasta. Il desiderio è stato spesso così forte da indurmi a ingannare me stesso. Mi sono immaginato di essere ora liberale, ora socialista, ora pacifista, ma nel senso più profondo non sono mai stato né l’una cosa né l’altra, né l’altra. Sempre l’intelletto scettico, quando più avrei desiderato che tacesse, ha mormorato i suoi dubbi, mi ha tagliato fuori dai facili entusiasmi degli atri e mi ha trasportato in una solitudine desolata.
Io sono nessuno ma spesso è proprio nessuno che i giganti temono maggiormente.
Sono convinta che il soldato che scappa è buono per un’altra guerra, anche perché non lo si seppellisce.