Paolo Borsellino – Ipse dixit
Siamo uomini morti che camminano.
Siamo uomini morti che camminano.
Berlusconi non lo conosco intimamente, ma d’altronde io ho già più di 18 anni.
Un tempo m’intressò la teologia ma da tale fantastica disciplina (e dalla fede cristiana) mi sviò per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette, Shakespeare e Brahms, con l’infinita varietà del loro mondo.
Ci vuole un senso di responsabilità da parte di tutti.
Sono una donna che è stata infedele a milioni di uomini.
Lo penso davvero: il Papa è una persona troppo intelligente per credere in Dio.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.