Matteo Renzi – Lavoro
Aggrapparsi nel 2014 all’articolo 18 è come chiedersi dove mettere il gettone dentro l’iPhone.
Aggrapparsi nel 2014 all’articolo 18 è come chiedersi dove mettere il gettone dentro l’iPhone.
Non possono capire che non basta avere semplicemente un lavoro per sentirsi soddisfatti. E non capiscono quando gli dico che voglio smettere di sentirmi fortunato semplicemente perché ho un lavoro, chi se ne importa quale, per il fatto che molta gente non ha nemmeno quello. Tutti abbiamo il diritto di scegliere il lavoro che ci dà più soddisfazioni a prescindere dai soldi che ci fa guadagnare.
Non c’è vera ricchezza all’infuori dell’umano lavoro.
Spesso le idee si accendono una con l’altra, come scintille elettriche.
Ci sono tre categorie di clienti: 1. Quelli fastidiosi che pagano; 2. Quelli fastidiosi che pagano con difficoltà; 3. Quelli fastidiosi, che non pagano e che bussano alla porta il venerdì sera mentre stai per andare finalmente a casa.
Le batterie come erogatori di energia, ed il cervello elaboratore e dispensatore di idee. Ebbene l’uno e l’altro hanno bisogno di ricaricarsi. Per vivere.
Un lavoro non si impara mai, un lavoro si ruba.
Non possono capire che non basta avere semplicemente un lavoro per sentirsi soddisfatti. E non capiscono quando gli dico che voglio smettere di sentirmi fortunato semplicemente perché ho un lavoro, chi se ne importa quale, per il fatto che molta gente non ha nemmeno quello. Tutti abbiamo il diritto di scegliere il lavoro che ci dà più soddisfazioni a prescindere dai soldi che ci fa guadagnare.
Non c’è vera ricchezza all’infuori dell’umano lavoro.
Spesso le idee si accendono una con l’altra, come scintille elettriche.
Ci sono tre categorie di clienti: 1. Quelli fastidiosi che pagano; 2. Quelli fastidiosi che pagano con difficoltà; 3. Quelli fastidiosi, che non pagano e che bussano alla porta il venerdì sera mentre stai per andare finalmente a casa.
Le batterie come erogatori di energia, ed il cervello elaboratore e dispensatore di idee. Ebbene l’uno e l’altro hanno bisogno di ricaricarsi. Per vivere.
Un lavoro non si impara mai, un lavoro si ruba.
Non possono capire che non basta avere semplicemente un lavoro per sentirsi soddisfatti. E non capiscono quando gli dico che voglio smettere di sentirmi fortunato semplicemente perché ho un lavoro, chi se ne importa quale, per il fatto che molta gente non ha nemmeno quello. Tutti abbiamo il diritto di scegliere il lavoro che ci dà più soddisfazioni a prescindere dai soldi che ci fa guadagnare.
Non c’è vera ricchezza all’infuori dell’umano lavoro.
Spesso le idee si accendono una con l’altra, come scintille elettriche.
Ci sono tre categorie di clienti: 1. Quelli fastidiosi che pagano; 2. Quelli fastidiosi che pagano con difficoltà; 3. Quelli fastidiosi, che non pagano e che bussano alla porta il venerdì sera mentre stai per andare finalmente a casa.
Le batterie come erogatori di energia, ed il cervello elaboratore e dispensatore di idee. Ebbene l’uno e l’altro hanno bisogno di ricaricarsi. Per vivere.
Un lavoro non si impara mai, un lavoro si ruba.