Francesco Iannì – Lavoro
Per una buona riuscita, il dovere necessita di essere abbellito col piacere.
Per una buona riuscita, il dovere necessita di essere abbellito col piacere.
Parole vuote, silenzi loquaci e pensieri che creano un frastuono assordante e inarrestabile non permetteranno mai la salvezza dalla furia del mondo.
Se cerchi una pratica in una pila di documenti ed inizi a cercarla dalla cima, sicuramente sarà l’ultima, se inizi dall’ultima sicuramente sarà la seconda a partire dalla cima. Non ti conviene partire dal mezzo, qualunque direzione prenderai sarà sempre quella opposta alla posizione della pratica.
Arrivata a questo punto, o scordi il tuo orgoglio o dimentichi lui.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
L’ispirazione è sempre frutto di un’emozione.
Perché impostare la propria vita sul lavoro, quando il lavoro non è che una delle impostazioni della vita?