Tania Scavolini – Libertà
Strappiamo il grigio anonimo della circostante realtà e scopriamo la luce del cielo, del mare, della bellezza, della libertà.
Strappiamo il grigio anonimo della circostante realtà e scopriamo la luce del cielo, del mare, della bellezza, della libertà.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell’eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese.
E di fronte a me l’infinito delle idee che non ha confini, né spazio, né tempo.
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
Ascoltavo i rumori provenire dalla strada e immaginavo con malinconia la vita fuori. Ogni tanto nello spazio visivo della finestra intercettavo un gabbiano e sognavo di essere come lui, volavo con la fantasia, sognando lidi e mari lontani, ma nel frattempo ero là, sul divano casalingo, che divenne la mia seconda pelle.
I pensieri del cuore fluttuano a metà tra la terra e il mare, tra il sole e le stelle, tra la tristezza e la gioia, i pensieri del cuore ti saziano l’anima.
Preferisco essere suddito di un monarca che di uno sguardo. Il primo ti toglie il grano, il secondo il sonno.