Giovanni Govoni – Libertà
Ci dicono che siamo liberi, solo perché abbiamo potuto scegliere in quale gabbia stare.
Ci dicono che siamo liberi, solo perché abbiamo potuto scegliere in quale gabbia stare.
Amare non è passato e né futuro, è infinito.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell’immenso divenire.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Ho i cassetti vuoti, perché i miei sogni li ho riposti nelle persone che amo.