Lisa Di Giovanni – Libri
Mi lascio sedurre frequentemente dai libri, sono loro che scelgono me, non conviene opporre resistenza.
Mi lascio sedurre frequentemente dai libri, sono loro che scelgono me, non conviene opporre resistenza.
Io regalo un libro perché… è un modo diverso di dire “ti amo”… è un modo intelligente di dire “grazie”… è un modo insolito per dire “mi ricordo”.
Chi non vive sotto le stelle dei libri non s’illuminerà mai di tutta la grandezza dell’universo.
Ma io, che non sono fatto per spassi,nè per la corte di specchi amorosi,io, che sono di rozzo conio e senza maestà d’amore per pavoneggiarmicon impudiche ninfe sculettanti,io, che sono amputato d’armonia,frodato di fatezze da Natura,deformato, non finito, speditoprima della mia ora al vivo mondomesso su a malapena per metà,e in modo cos’storpio e fuori tonoche se gli arranco accanto i cani stessi mi abbaiano contro -perdio, io, in mezzo ai pifferi di pacenon ho altro gusto per passare il tempoche spiare la mia ombra sotto il solee cantarmi la mia deformità,E così, non potendo far l’amantein questi giorni di bell’eloquio,io decido di essere malvagioe odiare questi inutili diletti.
Satana tentò Gesù nel momento in cui era più debole: dopo 40 giorni senza cibo e senza acqua, e io non ho neanche un’oncia della forza che Gesù… Ma voi… neanche voi avete il fascino di Satana.
17 anni anagrafici, 22 sui documenti, 30 nell’anima e 12 nelle fantasie di potenza. Questo il guaio.
Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole.