Antonio Piazzolla – Libri
Un libro non è solo carta. Un libro è uno straordinario rifugio per qualsiasi persona. Un libro è un ultimo appuntamento con una persona che non c’è più. Un libro può essere la vita che hai sempre sognato e mai vissuto.
Un libro non è solo carta. Un libro è uno straordinario rifugio per qualsiasi persona. Un libro è un ultimo appuntamento con una persona che non c’è più. Un libro può essere la vita che hai sempre sognato e mai vissuto.
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
“[…] Quelle vaghe impronte sull’erba, andavano verso la casa o ne tornavano?””Impossibile dirlo. Non erano delineate.””Un piede grande o piccolo?””Non si distingueva.”Holmes ebbe un’escamazione di impazienza.”Da allora, ha piovuto a catinelle e il vento sembrava un uragano”, disse. “Ora, saranno ancora più difficili da decifrare del mio palinsesto. Bè pazienza! Cosa ha fatto, Hopkins, dopo essersi accertato di non aver accertato niente?”
Spesso dicevo che la vita era uno schifo.Anche quella frase mi stava fregando, perché avrei dovuto dire: “La mia vita è uno schifo”.Allora, magari avrei iniziato a chiedermi se potevo fare qualcosa per cambiarla.Se era tutta colpa del destino, del caso, della sfortuna, o se invece anch’io ne ero colpevole. Perché dire che la vita fa schifo è come dire che non c’è niente che si possa fare.Che bisogna accettarlo come un dato di fatto imprescindibile.Fortuna che poi ho cambiato idea.Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni.Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi: cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?Alla seconda sera in cui mi sono risposto: “Niente”, ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io.Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare.
Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando.È l’effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte.
Ma da quel giorno la sua vita è cambiata. Nessuno ha mai saputo perché, ma nulla è stato più uguale. Qualcosa di cattivo si è annidato in lui. Una bestia, un terribile animale ha fato la sua tana dietro il suo cuore, pronto ad uscire in ogni momento, a colpire, con rabbia, con cattiveria, figlio della sofferenza e di un amore distrutto. Da allora la vita a casa non è stata più possibile. Silenzi e sguardi sfuggenti. Non più un sorriso, proprio con la persona che più ha amato. Poi il processo. La condanna. Sua madre che non ha testimoniato a suo favore. Suo padre che l’ha sgridato. Suo fratello che non ha capito. E nessuno che abbia mai saputo niente, tranne loro due. Custodi forzati di quel terribile segreto…
Se un fabbro si ferisce con la spada che ha forgiato, non può dare la colpa alla spada.