Francesca Alleva – Libri
Uomini cercate quella donna che va in orgasmo davanti ad un libro a prezzo pieno, non ad un paio di scarpe in sconto.
Uomini cercate quella donna che va in orgasmo davanti ad un libro a prezzo pieno, non ad un paio di scarpe in sconto.
Ecco la cosa che odiavo di più. Ballare. Ma quella sera invece ho ballato e mentre ballavo una sensazione nuova, di essere vivo, mi toglieva il fiato. Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato di nuovo tutto uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c’era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza.
I libri, come gli amici, devono essere pochi e scelti con cura.
Il rapporto con i libri nobilita le mie giornate.È una fuga dalle cose che non vanno nell’esistenza quotidiana, dalla malignità, dalla brutalità, dalla fatica.È un viaggio dentro te stessa in cui ritrovi un’altra te stessa.
Forse non è possibile non essere belli quando si è felici.
A volte mi invento una realtà e ci vivo dentro, fa meno male.
Smettila di innamorarti del buono del libro, quello gentile e amabile, perché alla fine, sarà quello che farà concludere il romanzo.
Ecco la cosa che odiavo di più. Ballare. Ma quella sera invece ho ballato e mentre ballavo una sensazione nuova, di essere vivo, mi toglieva il fiato. Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato di nuovo tutto uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c’era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza.
I libri, come gli amici, devono essere pochi e scelti con cura.
Il rapporto con i libri nobilita le mie giornate.È una fuga dalle cose che non vanno nell’esistenza quotidiana, dalla malignità, dalla brutalità, dalla fatica.È un viaggio dentro te stessa in cui ritrovi un’altra te stessa.
Forse non è possibile non essere belli quando si è felici.
A volte mi invento una realtà e ci vivo dentro, fa meno male.
Smettila di innamorarti del buono del libro, quello gentile e amabile, perché alla fine, sarà quello che farà concludere il romanzo.
Ecco la cosa che odiavo di più. Ballare. Ma quella sera invece ho ballato e mentre ballavo una sensazione nuova, di essere vivo, mi toglieva il fiato. Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato di nuovo tutto uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c’era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza.
I libri, come gli amici, devono essere pochi e scelti con cura.
Il rapporto con i libri nobilita le mie giornate.È una fuga dalle cose che non vanno nell’esistenza quotidiana, dalla malignità, dalla brutalità, dalla fatica.È un viaggio dentro te stessa in cui ritrovi un’altra te stessa.
Forse non è possibile non essere belli quando si è felici.
A volte mi invento una realtà e ci vivo dentro, fa meno male.
Smettila di innamorarti del buono del libro, quello gentile e amabile, perché alla fine, sarà quello che farà concludere il romanzo.