Lev Nikolaevic Tolstoj – Libri
“Ma vergognosamente in che cosa?” Disse. “Non avete certo potuto dire a un uomo indifferente verso di voi che lo amavate.””Si capisce, no. Io non ho mai detto una sola parola, ma lui lo sapeva”
“Ma vergognosamente in che cosa?” Disse. “Non avete certo potuto dire a un uomo indifferente verso di voi che lo amavate.””Si capisce, no. Io non ho mai detto una sola parola, ma lui lo sapeva”
La cosa più banale diventa deliziosa se solamente la si nasconde.
L’amore è una danza in cui i ballerini non devono compiere per forza gli stessi passi, però li devono compiere insieme.
Quando pioveva forte, Max aveva l’impressione che il tempo si fermasse. Era come un momento di tregua durante il quale egli poteva interrompere qualunque cosa e mettersi semplicemente alla finestra a contemplare per ore lo spettacolo di quell’infinito velo di lacrime del cielo.
Andò giù bene, ci voleva proprio. Naturalmente era da codardi sforzarsi di dimenticare l’incomprensibile, però necessario.
Era necessario filtrar via quanto di personale e di casuale vi era in tutte quelle sensazioni per poter raggiungere il puro fluido, l’olio essenziale della verità.
Mi piacciono moltissimo i libri usati che si aprono alla pagina che l’ignoto proprietario precedente apriva più spesso.