Barbara Goti – Libri
Un sentimento ferito è come un bimbo che riceve uno schiaffo senza aver fatto nulla di sbagliato. È incapace di accettarlo e, deluso nell’anima, si chiede cosa abbia fatto per meritare quella punizione.
Un sentimento ferito è come un bimbo che riceve uno schiaffo senza aver fatto nulla di sbagliato. È incapace di accettarlo e, deluso nell’anima, si chiede cosa abbia fatto per meritare quella punizione.
Harwin sbarrò gli occhi. “Dèi misericordiosi” disse con voce strozzata. “Arya…? Arya Piededolce? Lem, lasciala andare!””Mi ha rotto il naso.” Lem la scaricò sul pavimento senza troppi complimenti. “Per i sette inferi, ma chi dovrebbe essere questa qua?””La figlia del Primo Cavaliere.” Harwin si prostrò con un ginocchio a terra davanti a lei. “Arya Stark di Grande Inverno”.
Ai miei occhi eri una specie di demone, sorto dal mio inferno privato per distruggermi. L’odore soave della tua pelle… Quel primo giorno ho temuto di perdere definitivamente la testa. In quela singola ora ho pensato a cento maniere diverse di portarti via dall’aula, di isolarti. E mi sono opposto a tutte, temendo le conseguenze che avrebbero colpito la mia famiglia. Dovevo scappare, andarmene prima di pronunciare le parole che ti avrebbero costretta a seguirmi…
Non mi piace fare le prediche, ma un po’ più di persone dovrebbero iniziare a spendere tanto tempo in libreria quanto ne passano sui campi di basket.
La Bibbia per millenni è stato il libro più letto, è per questo che siamo ancora un popolo sottosviluppato.
“Tutte le cose servono il re, lo sai”. Le dita raccapriccianti lo accarezzarono di nuovo. “Tutte le cose servono il Vettore”, lo corresse Ted in tono asciutto di rimprovero. La sua voce da insegnante. “Non per molto ancora”, obiettò l’uomo basso e rise. I suoi versi liquefecero le viscere di Bobby.
Voglio che la scrittura mostri come sono complicate le cose e sorprendenti. Voglio emozionare i lettori, ma senza trucchi. Voglio che pensino sì, quella è vita. Perché è la reazione che ho io di fronte alla scrittura che ammiro di più. Una sorta di meraviglioso sbalordimento.[…] non riuscivo a introdurre dei personaggi in una stanza senza descrivere tutti i mobili. Lei mi dice che Hemingway insegnava a non descrivere mai i personaggi. So tutto di quella regola. Ma tiro dritto.