Elsa Morante – Libri
Ci muovevamo sperduti, come attraverso un fragore prorompente, che ci urtava, ci avvicinava e ci separava, vietandoci d’incontrarci mai.
Ci muovevamo sperduti, come attraverso un fragore prorompente, che ci urtava, ci avvicinava e ci separava, vietandoci d’incontrarci mai.
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
C’è qualcosa che vorrei dirvi prima di cominciare a parlare.
Neppure nella cosa più importante della sua vita, l’amore era riuscita a raggiungere una meta: dopo la prima delusione, aveva scelto di non abbandonarsi più totalmente. Temeva la sofferenza, la perdita, l’inevitabile separazione. Di certo, erano pericoli sempre presenti lungo la strada dell’amore, e l’unica maniera di evitarli era quella di rinunciare a percorrere quel cammino. Per non soffrire, era indispensabile non amare.
Il signor Krempe era un ometto grasso, dalla voce aspra e l’aspetto ripugnante; il maestro dunque non mi predisponeva a favore della dottrina. Inoltre disprezzavo gli scopi della filosofia naturale moderna. Una cosa era quando i maestri della scienza miravano all’immortalità e al potere; tali intendimenti, per quanto folli, erano grandiosi; ma ora l’ambizione del ricercatore sembrava limitarsi all’annientamento di quei miraggi sui quali principalmente si fondava il mio interesse per la scienza: mi si richiedeva di scambiare chimere di sconfinata grandezza con realtà di poco valore.
Apparentemente sembra che tu abbia il sangue freddo come il ghiaccio… ma dentro il tuo cuore c’è un fuoco che brucia. Hai il sangue fin troppo caldo e io… amo questo tuo carattere.
La vita non procede in modo lineare, e posso assicurarvi che è sempre stato così. Fatti lontanissimi, apparentemente disgiunti, possono essere in realtà profondamente connessi.