William Shakespeare – Libri
Sangue, gocce scarlatte che visitano il cuore.
Sangue, gocce scarlatte che visitano il cuore.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Sento un po’ la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
Io: Mi rifiuto di andare al gruppo di supporto.Mamma: Uno dei sintomi della depressione è il disinteresse per le attività.Io: Ti prego, lasciami guardare America’s Next Top Model. È un’attività.Mamma: La televisione è passività.Io: Oh, mamma, per favore.Mamma: Hazel, sei un’adolescente. Non sei più una bambina. Hai bisogno di farti degli amici, di uscire di casa e di vivere la tua vita.Io: Se vuoi che io sia un’adolescente non spedirmi al gruppo di supporto. Comprarmi una carta d’identità falsa, così posso andare ai club, bere vodka e spararmi un po’ d’erba.Mamma: l’erba uno non se la spara, tanto per cominciare.Io: Vedi? Questo è proprio il genere di cose che saprei se tu mi procurassi una carta d’identità falsa.Mamma: Vai al gruppo di supporto.
Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e considerarmi un monarca d’infiniti spazi, se non facessi brutti sogni.
L’essenza della narrativa è il lavoro solitario: il lavoro della scrittura, il lavoro della lettura.
Lei lo teneva a distanza, dimenticandosi di lui e quindi ricordandosene e richiamandolo a sé come si fa con un bambino. Lo sopportava con fredda cortesia; gli faceva sentire la sua disapprovazione, cambiando colore o stringendo le labbra, come uno che si vergogni della sua disgrazia; lo richiamava all’ordine con un’occhiata, quand’era presa alla sprovvista, sollecitando le più naturali attenzioni come fossero favori insperati, quando si sorvegliava. E a tutto questo egli rispondeva con inalterabile galanteria, amando, come dice il popolo, persino la terra ch’ella calpestava e portando quell’amore negli occhi lucente come una lampada.