Anne Rice – Libri
Per parecchi giorni non mi resi conto di quanto la desideravo, di quanto mi piaceva parlare e stare con lei.
Per parecchi giorni non mi resi conto di quanto la desideravo, di quanto mi piaceva parlare e stare con lei.
Restammo seduti in silenzio. Sentivo gli altri, in casa. Emmett, Alice e Jasper erano di sopra e parlavano sottovoce, in tono grave. In un’altra stanza, Esme canticchiava fra sé. Rosalie ed Edward respiravano vicini, non riuscivo a distinguere l’uno dall’altra, ma riconobbi il respiro affannoso di Bella.Sentii anche il battito del suo cuore. Sembrava irregolare.Nelle ultime ventiquattr’ore pareva che un destino diabolico avesse macchinato per costringermi a fare tutto ciò che avevo giurato che mai e poi mai avrei fatto. Me ne stavo lì a indugiare, aspettando che morisse.
Leggere è conoscere l’anima di chi scrive perché, parola dopo parola, il battito del cuore di chi scrive si fonde col battito di chi legge.
Claudia: “non posso vivere senza di te, preferirei morire che vivere senza te… non posso…
Non sono le nostre capacità che ci fanno capire veramente chi siamo, ma le nostre scelte.
L’unica cura contro la malattia dello scrivere è lo scrivere.
Il modo per essere controculturale e avere un successo commerciale di massa è dire e fare cose radicali in una forma conservatrice. Come ha fatto McLuhan: scrivere un libro per dire che i libri sono obsoleti.