J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Libri
È assai più facile gridare “fermi!” che fermarsi.
È assai più facile gridare “fermi!” che fermarsi.
Vi sono molti libri con un errore di stampa: è stato un errore stamparli.
Ma lui a quel tempo il futuro lo vedeva diviso in due, perché pensava che la storia fosse divisa in due, idiota, non sapeva che la storia la facciamo noi, ce la costruiamo con le nostre mani, è una nostra invenzione, e ne potremmo fare un’altra, se solo volessimo, se solo non ci lasciassimo convincere dalla storia che lei è o così o cosà, se solo avessimo la forza di dirle, signora storia, lei non è niente, non faccia tanto l’arrogante, lei è solo una mia ipotesi, e se non le spiace ora la invento come preferisco. Ma per dire questo bisogna essere vecchi, e inutili, quasi cadaveri come sono io, quando hai capito che lei era un’illusione, un fantasma, ormai non puoi più farla, è già stata fatta. La storia è come l’amore, è una musica, e tu sei il musicista, e mentre la suoni sei di un’abilità enorme, un interprete che soffia a pieni polmoni nella sua trombetta o sfrega con rapimento il suo archetto sulle corde… magnifico, un’esecuzione perfetta, applausi. Ma non conosci lo spartito. Questo lo capisci dopo, molto più tardi, ma ormai la musica è svanita…
Uno scrittore vive dei propri pensieri e alimenta quelli degli altri.
Sentii la puntina che lacerava il disco. La voce celestialesi spezzò con un gemito infernale.
Le cose che ci accadono non sono mai fine a se stesse, gratuiteogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato,la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità, dalla capacitàin qualsiasi momento di cambiare direzione.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.